Oggi vi voglio mostrare un paio di tecniche diverse dal "classico" modo in cui la polvere serve per rendere in rilievo i bordi del timbro...
La prima tecnica io la chiamo brutalmente "l'embossatura negativa":
scegliete un timbro "pieno" come questo della Dylusion e timbrate su un foglio bianco (qualsiasi ma che sia un po' spesso tipo 220 perchè servirà poi come mascherina) e poi ritagliate la sagoma
prendete poi il foglio su cui creerete il lavoro (io ho scelto per esempio una vecchia pagina di un libro), appoggiate la vostra "mascherina" e con il versamark tamponate l'area attorno, togliete la mascherina, spargete la polvere da embossing (io ho usato quella bianca ma l'effetto è bellissimo con qualsiasi colore) e scaldate.
Una volta freddo potete per esempio colorare il negativo con i distress stain e il pennellino a serbatoio, è sufficiente toccare la spugnetta umida dello stain per prelevare il colore.
Bene, e adesso? Adesso liberate la fantasia...io ho fatto questa card per esempio utilizzando una ulteriore maschera rettangolare (tagliata a mano) che mi permettesse di dare bordi regolari all'embossata negativa...
ed ora passiamo al secondo utilizzo:
prima di tutto creiamo un rilievo embossando a "secco" o a "freddo" o come preferite chiamarlo con la Big Shot e le mascherine apposite
poi tamponiamo con il versamark il rilievo (con delicatezza) e spargiamo la polverina (l'effetto è migliore secondo me se usate la polvere dello stesso colore della carta, io per semplicità ho usato bazzill bianco e polvere bianca)
se vedete che la polvere si è attaccata un po' anche nelle zone non in rilievo prima di scaldare con l'embosser toglietela con un piccolo pennellino ASCIUTTO...
Una volta che il lavoro è freddo potete passare uno strato di distress ink su tutto il lavoro (utilizzando il cut'n dry e facendo movimenti circolari partendo dall'esterno) perchè si coloreranno solo le parti non embossate (usate colori tenui per questo passaggio, io ho usato il wild honey)
se la parte embossata si scurisce un po' perchè passiamo il colore più volte nello stesso punto, è sufficiente passarci sopra una salviettina umida che ritornerà a brillare il bianco in quanto la polvere embossata è "resistente" e quindi non assorbe il colore
a questo punto come prima potete colorare con i distress stain, se usate la stessa colorazione (in questo caso wild honey) potete creare l'effetto ombra perchè il colore liquido è già più carico e in più si somma allo sfondo
se invece usate altri colori potete creare dei giochi di colore molto belli...
cosa ci potete fare? lo sfondo per una tag, un abbellimento per un LO oppure una card!
avanti con gli esperimenti!!
interessantissimo!
RispondiEliminameravigliaaaaaa! sempre interessanti le tue spiegazioni e i tuoi esperimenti, grazie!
RispondiEliminaC
Che belli questi progetti e grazie per le spiegazioni delle tecniche!!!
RispondiEliminaMeravigliosi tutti e due. Io sto sperimentando solo ora le polveri...i fun flock...ecc...ma mi sto divertendo da impazzire! :)
RispondiEliminaGrazie per aver condiviso! Molto molto belle le due realizzazioni!
RispondiEliminache belli questi modi di usare le polveri, io sono ferma alla base : inchiostro, polvere ed embosser !!!!prima o poi ci proverò. bravissima!!!!Patri
RispondiEliminaspettacolo!!! mi piacciono molto queste nuove tecniche :) bravissima
RispondiEliminaAaaah come mi piacciono quegli orologi: sono gialli, un colore che adoro!!
RispondiEliminaE le tecniche!!! Una vera maestra nel trasmetterci la tua conoscenza, grazie per aver condiviso i tuoi "segreti".
xoxoxo Eulalia
che bella questa tecnica!! che brava che sei Elena!!!
RispondiEliminaBellissime queste due tecniche!! Grazie di averle condivise!!!
RispondiElimina